Dal 5 al 7 maggio si è tenuta a San Vincenzo la seconda edizione di Un Mare di Gusto, la festa della palamita e del pesce azzurro organizzata dall’amministrazione comunale sotto la direzione artistica di Deborah Corsi, chef JRE del ristorante La Perla del Mare.
Un evento che unisce e promuove un territorio ricco di risorse e attrattive naturali, culturali e turistiche.
Quest’anno ho avuto il piacere di partecipare a un blog tour organizzato in contemporanea con l’evento, grazie alla collaborazione di Cristina Galliti, blogger di Poverimabelliebuoni, guida enogostronomica e sommelier.
Per due giorni insieme ad altre nove blogger sono stata accompagnata alla scoperta di San Vincenzo e della Val di Cornia, attraverso la sua storia – ascoltando i racconti de La Friggera, la fabbrica di conservazione delle sardine ormai dismessa da decenni, e camminando nel Parco Archeologico di Baratti e Populonia – e soprattutto attraverso le sue eccellenze enogastronomiche.
La Val di Cornia è una lingua di terra inclusa nella Costa degli Etruschi, un tratto di costa toscana che si affaccia alla terza isola più grande d’Italia, l’Elba.
Quest’area è sempre stata legata alla viticoltura. Marta Coccoluto, archeoblogger e nostra guida all’acropoli del Parco di Baratti e Populonia, lo conferma raccontandoci di una statua della vite che sorgeva sul promontorio ed era visibile dal mare. Sul sito furono inoltre ritrovate cento tazze da libagione, con cui gli etruschi probabilmente festeggiarono l’arrivo della nuova civiltà romana.
Bolgheri, a soli pochi chilometri più a nord da qui, ha segnato la storia di questo territorio negli ultimi cinquant’anni introducendo e naturalizzando i vitigni del taglio bordolese, principalmente il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Uve che ritroviamo anche nelle varie denominazioni della Val di Cornia (Val di Cornia Rosso DOCG, Suvereto DOCG e Val di Cornia DOC), insieme agli autoctoni Sangiovese e Vermentino.
Durante il blogtour abbiamo potuto visitare e degustare i vini di due ottimi produttori locali: il Podere San Michele e la Tenuta Poggio Rosso.
PODERE SAN MICHELE
Arriviamo al Podere all’imbrunire di sabato sera, accolti da Giorgio Socci e da sua sorella Tiziana.
Ci troviamo a pochi chilometri di distanza dal mare, di fatto nell’unica azienda vitivinicola di San Vincenzo.
L’azienda punta alla produzione di vini di qualità, che esprimano il territorio e che siano altamente nutritivi. Il lavoro in vigna, dalla potatura alla vendemmia, è completamente manuale e attento a evitare l’utilizzo di diserbanti e fertilizzanti per preservare le naturali caratteristiche del terreno.
Durante l’aperitivo in cantina degustiamo l’Allodio Bianco, Viognier in purezza prodotto con la tecnica del batonnage, una pratica nata in Borgogna per ottenere dei bianchi di maggiore struttura e ricchezza olfattiva e gustativa. Giorgio lo serve a 14 gradi per poter apprezzare la complessità dei suoi profumi e ci consiglia l’abbinamento con il cinghiale, certamente insolito ma da provare.
Podere San Michele è anche agriturismo. Qui ci accoglie Marina, figlia di Giorgio, che ci serve una gustosa cena a base di gnudi e degli ottimi salumi di cinta senese del Podere l’Agave.
A cena Giorgio ci fa degustare anche l’Alaterno, un Syrah in purezza proposto anche in accompagnamento a un dolce al cioccolato. Un abbinamento che mi ha conquistato: l’equilibrato tannino del vino unito alla sue note speziate si sposano perfettamente con il cioccolato e creano al palato nuove sensazioni.
Contatti:
Podere San Michele
Via della Caduta 3/A
57027 San Vincenzo (LI) – Toscana
+39 335.7809881
+39 0565.704808
info@poderesanmichele.it
TENUTA POGGIO ROSSO
Dopo un’intensa domenica mattina trascorsa a visitare l’allevamento di cinta senese del Podere l’Agave e a immergerci nel passato della Costa degli Etruschi al Parco archeologico di Baratti e Populonia, ci dedichiamo alla visita di questa stupenda tenuta posta alle spalle del golfo di Baratti.
Al cancello ci accolgono Edi Fossi insieme a suo figlio Diego Monelli, proprietari della tenuta dal 2002.
Le viti vengono impiantate nel 2004 e attualmente occupano circa 6 ettari, suddivisi in tre tipologie di terreno: la roccia di Piombino, terreno più calcareo dove il Cabernet Sauvignon acquista grande mineralità ed eleganza; la piana alluvionale della Val di Cornia, terreno limoso che conferisce alcolicità e struttura; le sabbie rosse di Donoratico, terreno che da il nome all’azienda stessa e caratterizzato da sabbia mista ad argilla.
Vengono effettuate quattordici vendemmie diverse, e ogni fase in vigna e in cantina punta alla produzione di vini di qualità e in grado di esprimere il terroir.
L’azienda dispone di una sala degustazioni all’interno dell’antica limonaia. Qui Edi ha imbandito la tavola con un ricco aperitivo in accompagnamento ai loro vini.
Assaggiamo il Phylika, un Vermentino in purezza, e il Fufluna, un uvaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Syrah.
Abbiamo avuto il privilegio di degustare anche un prodotto molto particolare, il Losna, una vendemmia tardiva con appassimento di Vermentino in purezza, invecchiato con il metodo Soleras. Un vino fresco, sapido e di buona complessità e persistenza, ottimo in abbinamento a dei formaggi stagionati.
Se volete pernottare in zona, vi segnalo inoltre che una parte della tenuta negli ultimi mesi è stata dedicata a un Glamping, una nuova tendenza nei viaggi di lusso che unisce il piacere di una vacanza a contatto con la natura alla comodità di soggiornare in stupende tende complete di ogni comfort (dal bagno privato, al wi-fi, all’aria condizionata).
Contatti:
Tenuta Poggio Rosso
Località Poggio Rosso 1
57025 Populonia, Piombino (LI)
+39 0565 29553
info@tenutapoggiorosso.it
Non perdetevi i racconti degli altri amici blogger che hanno partecipato a questo intenso weekend:
- Cristina Galliti di Poverimabelliebuoni: “Il mio secondo un Mare di Gusto, Palamita&Friends, San Vincenzo 5-7 maggio 2017”
- Patrizia Malomo di Andante con Gusto: “Alla scoperta della Costa degli Etruschi in un Mare di Gusto”
- Giacomo Mazzoni e Vanessa Ottaviano di Ti Consiglio un Posticino: “Blogtour un Mare di Gusto: Saranno Famosi, la sfida tra chef”
- Giulia Scarpaleggia di JulsKitchen
- Alice del Re di Panelibrienuvole
- Sandra Pilacchi di Sono Io, Sandra
- Annarita Rossi di Il bosco di alici
- Giuliana Fabris de La gallina vintage
- Marina Bogdanovic di Mademoiselle Marina
- Nardia Plumridge di Lost in Florence
- Denya Pandolfi di Grazie a te Blog
Bellissimo articolo, che racchiude l’essenza dell’esperienza a questa bellissima manifestazione.
E’ stato un piacere conoscere te e le altre blogger presenti, così come essere accompagnati in questo stimolante BlogTour dalla bravissima Cristina.
Spero di rivedere te e le altre partecipanti in altre occasioni mangerecce, o anche per un semplice aperitivo nella “tua” Versilia.
A presto!
Grazie Giacomo, sono felice di averti conosciuto e spero ci saranno presto occasioni di rivederci. Un abbraccio a te e Vanessa!
Grazie Daniela, è stato bello conoscerti!! Spero di rivederti presto!
Grazie a te Cristina e complimenti a tutti per l’organizzazione. È stato un piacere conoscerti!
Ciao Dani, ti avevo notata molto presa da questi vini eccellenti che abbiamo avuto modo di apprezzare in tour. Bello il report dell’esperienza che ci ha fatto scoprire delle piccole realtà ma davvero di grande pregio, che spero possano riscuotere il meritato successo.
Il Losna me lo sono portato a casa e lo bevo con il contagocce.
Mi piacciono molto le immagini e spero che avremo modo di rivederci in futuro.
Un forte abbraccio. Pat
Ciao Patty! È stato un vero piacere conoscerti e godermi la tua simpatia per tutto un weekend! Spero ci saranno presto occasioni per rivedersi. Hai fatto bene a prendere il Losna, goditelo fino all’ultima goccia!
Questa parte del racconto non poteva essere che tua…così hai subito messo in pratica le competenze da neo-sommelier! E’ stata davvero una bella esperienza, spero che capitino altre occasione di stare insieme! Un abbraccio 🙂
Hai proprio ragione, è stata una bellissima esperienza, in un luogo stupendo, con persone splendide. Fammi sapere se vieni in Versilia, che organizziamo qualcosa! un abbraccio e presto Ali!