L’inizio di un nuovo anno è sempre carico di aspettative e di nuovi propositi. Ogni anno che passa tentiamo di migliorarci, fissando degli obiettivi che ci facciano crescere, che ci rendano in qualche modo migliori.
Quest’anno i miei buoni propositi li ho scritti nero su bianco e li ho appesi sulla piccola bacheca di sughero alla sinistra del mio computer, che essendo la mia postazione di lavoro è il luogo dove passo più tempo.
Sono circa una decina e sono principalmente legati alla quotidianità e a quelle cose semplici che con facilità perdo di vista: finisci di lavorare alle 18.30 (ma anche alle 19 andrebbe bene), almeno due volte a settimana vai a vedere il mare, leggi almeno due libri al mese, fai qualcosa che non faresti d’istinto, osa di più.
Anche in cucina ho fissato dei piccoli obiettivi: voglio diventare brava a fare i secondi, sperimentare con la pasta madre (che da poco è ritornata in questa casa), e definire sempre di più il mio stile di cucina.
Voglio un cibo sempre più legato a una semplicità non scontata, un cibo fatto di ingredienti ordinari e di stagione, un cibo intimamente legato alla mia italianità ma con uno sguardo verso tutto quel mondo che amo andare a scoprire. Voglio che qui ci siano le mie radici e la mia partenza, ma che si percepisca anche l’odore di ciò che ho vissuto in viaggio e la mia innata e mai sazia curiosità.
Parto con il lasciarvi una ricetta tratta da Jerusalem di Ottolenghi un libro che adoro, forse il mio preferito in assoluto. Queste polpettine sono semplicissime e deliziose: la generosa quantità di porro le rende umide e fondenti, il succo di limone le dona quell’equilibrata acidità che ripulisce il palato e te le rifarebbe mangiare a oltranza.
Le ho provate a fare anche riducendo la quantità di porri a circa 500 g (e riducendo quindi anche il pan grattato a circa 50-60 g) e il risultato è ottimo comunque.
Provatele ora che il porro è splendido e in stagione e sono certa che le rifarete di continuo.
POLPETTE DI PORRI, CARNE E LIMONE
Come antipasto: per 4 persone
Come secondo: per 2 persone
6 porri medio-grandi, circa 800 g di porro ripulito dagli scarti
250 g carne di manzo macinata
2 uova
80-90 g di pangrattato
sale
pepe
olio evo
80 ml di succo di limone fresco
250 ml di brodo vegetale o di pollo
salsa di yogurt d’accompagnamento:
80 g di yogurt greco
sale
pepe nero
olio evo
1.Lavare bene il porro sotto acqua corrente, eliminare la base e solo un pezzo di cima verde, che potete tenere da parte per insaporire il brodo. Affettare sottilmente i porri e metterli a stufare con un paio di cucchiai d’olio in una padella larga. Dopo una decina di minuti aggiungere 3-4 cucchiai d’acqua, salare e pepare e proseguire la cottura per circa altri 20 minuti o fino a quando risultano ben cotti.
2.Eliminare l’eventuale acqua in eccesso dai porri e tritarli in un mixer o con una mezzaluna, senza ridurli in poltiglia. Farli intiepidire e poi aggiungerli al macinato, alle uova e al pangrattato. Aggiustate di sale e pepe e mischiate tutto bene con le mani o una forchetta.
3.Preparare tante polpettine del diametro di circa 3 cm; scaldate bene 3-4 cucchiai di olio evo in una padella larga antiaderente e cuocete le polpettine uno o due minuti per lato fino a farle dorare. Se non riuscite a cuocerle tutte in una padella, procedete in due turni.
4.Rimettere tutte le polpette in padella e aggiungere il succo di limone, il brodo caldo e mezzo cucchiaino di sale e un pizzico di pepe.
5.Lasciar cuocere per circa 30 minuti a fiamma medio bassa, girando di tanto in tanto le polpettine con delicatezza. Il sugo dopo questo tempo si sarà ritirato.
6.Servire subito (ma sono ottime anche fredde) insieme a dello yogurt greco condito con semplice sale, pepe e un goccio di olio evo.
Enjoy!
This post is also available in: Inglese