Non è una novità che io adori Jamie Oliver. Sul blog ho già pubblicato una ricetta tratta da “La mia cucina naturale”, che tra i suoi libri è il mio preferito in assoluto, dove ho imparato molto sulla coltivazione di ortaggi nell’orto e dove trovo sempre ricette semplici, mai banali e spesso sorprendentemente buone.
Questa che vi propongo è diventata una delle mie paste preferite, e la preparo sempre in questa stagione quando voglio fare bella figura con un piatto vegetariano. I porri stufati dolcemente diventano quasi una crema, dal sapore delicato ma di carattere, e il pangrattato è un’esplosione di sapidità, profumi e croccantezza. Vi ho convinti?
PAPPARDELLE CON PORRI STUFATI E PANGRATTATO AI PORCINI
Ingredienti per 5 persone
per le pappardelle:
440 g farina O
4 uova
semola di grano duro
per il condimento:
5-6 porri medio-grandi
80 g circa di burro
olio evo
sale e pepe
per il pangrattato:
olio evo
2 spicchi d’aglio
timo
una manciata di porcini secchi
pangrattato
due fette di pane vecchio di 2-3 giorni
sale, pepe
1.Iniziamo a preparare la pasta fresca. Setacciare la farina su una spianatoia e creare un fontana, e porre al centro le uova. Sbattere le uova con una forchetta ed incorporare poco a poco la farina.
2.Non appena la farina è stata tutta assorbita e si è formata una palla d’impasto, sciacquarsi le mani e ripulire il piano di lavoro dai residui di impasto. Con mani e spianatoia pulita lavorare ora la massa di pasta fino a renderla abbastanza liscia (circa 5-10 minuti). Coprire la pasta e lasciarla riposare per mezzora a temperatura ambiente.
3.Trascorso il tempo di riposo, tagliare un pezzo di impasto e tirarlo con un tirapasta fino allo spessore desiderato. Io volevo pappardelle rustiche e mi sono fermata al penultimo scatto del tirapasta. Continuare fino ad esaurimento della pasta.
4.Far asciugare la pasta stesa all’aria per una decina di minuti. Arrotolare le sfoglie di pasta e con un coltello tagliare a pezzetti di 1 centimetro. Srotolare le pappardelle e lasciarle asciugare ulteriormente appese.
5.Facciamo il sugo. Lavare per bene il porro e affettarlo sottilmente. Metterlo in una ampia padella antiaderente con il burro e dell’olio extravergine. Far cuocere a fuoco dolce, girando di tanto in tanto, per circa 40 minuti. Salare e pepare.
6.Per il pangrattato. In un mixer frulliamo qualche cucchiaio di pangrattato con una manciata di porcini secchi, del sale e del pepe. Tagliamo grossolanamente le fette di pane vecchio in piccoli crostini. In una padella antiaderente mettiamo a scaldare circa quattro cucchiai d’olio insieme agli spicchi d’aglio e facciamo tostare il pan grattato e i crostini fino a farli imbrunire. Spegniamo, togliamo l’aglio e aggiungiamo del timo fresco.
7.Cuociamo la pasta fresca in abbondante acqua salata per circa 6-8 min (i tempi di cottura variano in base allo spessore della pasta). Scoliamo e versiamo le pappardelle nella pentola con i porri stufati e mescoliamo bene.
8.Serviamo con una generosa spolverata di pangrattato ai porcini e un giro di olio extravergine.
Enjoy!
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