Sarò un po’ di parte, perché la Toscana è diventata casa già da quasi un decennio (oh mamma, quanto tempo è passato!), ma a questa regione non manca niente: ottimo cibo, città d’arte, una biodiversità ricca, una costa lunga e variegata, a cui non mancano isole stupende, tra cui la mia amata Elba.
È la terza isola più grande d’Italia, e basta poco a rendersene conto, sfrecciando in moto cercando di battere gli angoli più belli da est a ovest.
Se siete diretti all’Elba in vacanza, e non avete un’idea chiara di quali spiagge visitare e quale cibo assaggiare, ho pensato di raggruppare qui i miei preferiti.
LE MIGLIORI SPIAGGE DELL’ELBA
L’isola d’Elba conta più di 150 spiagge, alcune di facile accesso altre praticabili solo via mare. Per chi non avesse molto tempo a disposizione sull’isola e non ami, come noi, il motto “stessa spiaggia, stesso mare”, vi indico quelle che mi sono rimaste nel cuore.
SANSONE (Portoferraio)
La mia preferita in assoluto, e credo, la più bella dell’Elba. Poco distante da Portoferraio, si raggiunge imboccando la strada per l’Enfola. Non è adatta per tipi da “spiagge comode”: per raggiungerla ci vogliono circa 20 minuti di camminata lungo una strada in parte stretta e sassosa, ma che regala sul finale uno splendido panorama. La foto in cima è scattata proprio lungo questo percorso. Che dite, ne vale la pena?
Consiglio di portare delle scarpette da scoglio, perché la spiaggia è composta da sassi bianchi, che sono splendidi e fanno sembrare l’acqua ancor più cristallina, ma fanno anche molto male a camminarci!
CAVOLI e FETOVAIA (Marina di Campo)
Forse tra le spiagge più famose dell’isola, per la loro bellezza e comodità.
Di certo affollate nei periodi di alta stagione, ma meritano senz’altro un tentativo. Di Fetovaia mi piace la pineta alle sue spalle che regala un po’ di tregua nelle giornate di sole cocente. Mentre a Cavoli, amo il lato est (guardando il mare) che si raggiunge facilmente anche parcheggiando sulla strada principale in alto.
SANT’ANDREA (Marciana)
Spiaggia situata a Nord Ovest dell’Isola, che si raggiunge in circa 50 minuti da Lacona, dove noi di solito pernottiamo, percorrendo una strada costiera che da Cavoli in poi regala paesaggi mozzafiato.
Qui la bellezza è nella scogliera che, liscia e sinuosa, crea un paesaggio marino davvero unico. Perfetta per chi è un buon nuotatore e ha confidenza con il mare “da scoglio”.
BIODOLA (Portoferraio)
Non lontano da Portoferraio, si raggiunge imboccando la strada per Procchio.
La spiaggia è ampia e sabbiosa, e viste le sue comodità, è molto frequentata dalle famiglie.
ZUCCALE (Capoliveri)
Piccola e poco distante dal borgo più bello dell’isola, Capoliveri.
È una caletta che si affolla facilmente, ma il mare anche qui è azzurro e cristallino, come piace a noi.
COSA MANGIARE ALL’ELBA
La cucina elbana condivide la semplicità e la genuinità della cucina toscana in generale. Materie prime fresche, dall’orto o dal mare, lavorate poco per creare piatti semplici ma mai banali.
IL POLPO IN GALERA
Sull’isola di polpi ce n’è in abbondanza, e non stupisce che un piatto tipico sia proprio a base di questo cefalopode. Il polpo in galera in sostanza viene cotto in casseruola, con abbondante olio e un po’ di vino e lasciato cuocere a fiamma bassa, senza mai scoperchiare. Ne esce un polpo morbido, dal sapore intenso di mare e con un sughetto talmente buono, da non poter fare a meno della scarpetta.
Oltre a questa preparazione, troverete classiche insalate di polpo e patate o degli ottimi spaghetti al sugo di polpo. Questi qui sotto li abbiamo assaggiati a Capoliveri, a “Lo Sgarbo”, un ristorantino caratteristico con una cucina semplice e locale, che vi consiglio di provare.
LA PALAMITA
Non tutti la conoscono, ma la Palamita del Mare di Toscana è un presidio Slow Food, e viene pescato principalmente nei pressi di Capo d’Enfola, vicino a Portoferraio.
Appartiene alla famiglia del tonno, ed ha un polpa rosa chiaro e un sapore delicato. All’Elba viene proposta in diversi ristoranti in tartare, grigliata o semplicemente lessata e condita con un buon olio extravergine di oliva.
Provatela!
LA SCHIACCIUNTA
Sottile e croccante, la schiacciunta è un dolce semplice e rustico della tradizione povera dell’isola.
Si mangia solitamente d’inverno, ma si trova anche d’estate in alcuni forni e ristoranti.
Per chi volesse provare a prepararla in casa, questa è la ricetta dell’elbana DOC del blog Pane Dolce al Cioccolato.
L’ALEATICO DELL’ELBA
Tutti l’abbiamo sentito nominare nella canzone di Mina, ma bisogna assaggiarlo per capire quanto è buono.
L’Aleatico dell’Elba è un vino passito ottenuto da uve aleatico al 100% ed è recentemente diventato DOCG. Aromatico ed elegante si abbina bene con la schiacciunta di cui parlavo prima, o con la schiaccia ubriaca, alto dolce tipico elbano.
È possibile andare a visitare un produttore, come la Tenuta delle Ripalte, a pochi km da Capoliveri, dove con 12€ a persona si visitano i vigneti e si degustano i loro vini.
Per chi ha meno tempo, ed è di passaggio nella zona tra Capoliveri e Porto Azzurro, potete fermarvi in uno dei diversi chioschi che propongono degustazioni di vini elbani, oltre a frutta e verdura di stagione. Noi ci siamo fermati a La Mola, lungo la provinciale che collega Portoferraio a Porto Azzurro, dove abbiamo fatto acquisti di Aleatico e vino Ansonica in purezza, altro vitigno autoctono dell’isola.
ALTRI CONSIGLI
- I TRAGHETTI
I traghetti partono da Piombino e arrivano in tre località: a Portoferraio in 1 ora, a Rio Marina e Cavo in circa 45 minuti.
Noi abbiamo prenotato sul sito Traghettilines, trovandolo comodo e senza costi aggiuntivi di prenotazione.
- PERNOTTAMENTO
L’Elba non è una meta economica, ma per chi non ha troppe esigenze, offre campeggi curati e ben serviti. Noi solitamente andiamo al Camping Laconella, pulito e con bagni recentemente ristrutturati, e ha un bar con una vista da favola.
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Wow Dani!
Fai venire voglia di partire immediatamente!
Un abbraccio
Grazie Chiara! Quello era proprio il mio obiettivo 🙂
Ahhhhh l’Elba non so quante volte oramai ci sono già stata, io vado di campeggi!
Le spiagge sono tutte bellissime dalla più piccola alla più grande e l’ultima scoperta con una bella passeggiata sotto il sole cocente è stata quella di Calamita, spiaggia semi deserta seppur grande ma la passeggiata piuttosto lunga scoraggia i più!
A presto! 🙂
Me la devo segnare la spiaggia di Calamita. Non ci sono mai stata! a presto, Lisa 🙂