Torno finalmente sul blog, dopo un silenzio durato due settimane.
Non sono andata in vacanza ma ho deciso di staccare dai social (per lo meno dai miei personali) e dalla pubblicazione dei post qui sul blog per concentrarmi e portare a termine un lavoro che attendeva da tempo: il mio sito professionale.
Non ne ho mai parlato molto in questo spazio, ma io sono una social media manager e mi occupo di gestire la comunicazione online di piccole attività e di creare i contenuti giusti per aiutare i miei clienti a raccontarsi.
Era da circa due anni che avevo in testa di aprire un sito professionale, per mostrare le mie competenze, per propormi meglio alle attività del cibo e del vino e chiudere il cerchio aperto con questo blog.
Chi mi conosce un po’ meglio sa che mi occupo di social e di contenuti, e che ne parlo già su Social Destination Versilia, un progetto nato da Serena (Mercoledì tutta la settimana) e me l’anno scorso qui sul territorio in cui viviamo.
Avendo già in piedi questo blog e questo progetto in Versilia mi sono chiesta più volte se avesse senso aprire anche un mio sito professionale. Avevo l’impressione che mettere troppa carne al fuoco fosse una scelta sbagliata (e in effetti spesso lo è), ma mi sono convinta del tutto quando alcuni produttori che conosco da alcuni anni mi hanno fatto capire che non sapevano quale fosse il mio lavoro e che cosa potessi fare per loro. Ho aperto gli occhi verso questa mancanza nella mia comunicazione e così ho deciso due cose: di creare il mio sito professionale e iniziare a parlare di più del mio lavoro anche sui miei canali social già esistenti.
Comprare il dominio con il proprio nome e metterci sopra la propria faccia non è semplice: vuoi che ogni dettaglio ti assomigli, che le foto parlino di te, che le parole scorrano fluide, leggere e che vadano dritte al punto. In questa ricerca infinita della perfezione è facile gingillarsi e la soluzione è solo una: darsi una scadenza.
Da un anno circa ho appiccicato sul computer del mio studio un post-it con scritto “fatto è meglio che perfetto”, per ricordarmi che forse è più importante iniziare a fare qualcosa, anche se potrebbe essere fatta meglio (ma sarò sempre in tempo a migliorarla dopo, no?).
E niente, in questi giorni mi dedico agli ultimi ritocchi, giovedì prossimo lancio il mio sito, che come vi dicevo porta il mio nome, ma intanto vi lascio qui il link (per ora è visibile solo la coming soon page).
Oltre a questo annuncio, vi lascio una ricetta-non-ricetta che in molti già conoscete e amate: l’insalata di arance.
Ho deciso di prepararla per ricordarvi (e ricordarmi) di non perdere le meravigliose arance rosse, ora in piena stagione.
Dolci e saporite sono adatte a preparazioni dolci e salate come in questa insalata semplice, dove viene abbinata al classico finocchio e al melograno che dà un po’ di acidità in più al piatto.
Abbinata a uno sgombro al forno sono una cena perfetta e super leggera.
INSALATA DI ARANCE ROSSE, FINOCCHIO E MELOGRANO
Ingredienti per 2 persone:
3 arance rosse
1 finocchio
melograno
olio extravergine
sale
pepe nero
1. Con un coltello affilato pelare a vivo le arance: levare prima le estremità e poi fate scorrere la lama del coltello tra la buccia e la polpa, facendo attenzione a non rimuovere troppa polpa. In questo modo otterrete un’arancia senza pellicina protettiva e potete procede a tagliarla a fette circolari, spesse circa mezzo centimetro.
2. Tagliare in quarti il finocchio, rimuovere la parte dura alla sua base e affettarlo sottilmente con una mandolina.
3. Disporre su un piatto le fettine di finocchio, l’arancia a fette e condire con olio extravergine, sale e pepe. Cospargere con dei chicchi di melograno e servire con del pane integrale.
4. [Facoltativo] Se siete amanti della cipolla, affettate sottilmente un paio di fette, mettetele a bagno in acqua fredda con due cucchiai di aceto di vino per 5 minuti, scolatela, asciugatela bene e aggiungetela all’insalata di arance.
Enjoy!
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