Il Natale si avvicina e come sempre siamo tutti alla ricerca del regalo perfetto, utile e magari non troppo costoso.
Se avete amici gourmet, vi lascio qui qualche proposta entro i 30€ per fare un regalo sicuramente apprezzato da tutti gli appassionati di cibo.
Un mix vario di libri, utensili, prodotti che ho letto, utilizzato o consumato e che mi sento sicura di consigliare.
DA UNO A INFINITO, di Stefania Corrado
Multitasking chef, come lei stessa si definisce, è giovane, capace e nel libro condivide tante idee creative da riproporre in diverse occasioni, dalla cena in pochi al mega party. Perfetto per chi ha già buone basi in cucina ed è attento a stagionalità e nuove tecniche.
Qui potete trovare una ricetta che ho realizzato tratta dal suo libro.
TERMOMETRO DA CUCINA (qui, FANTAST IKEA)
Uno strumento fantastico per controllare con precisione la cottura degli arrosti. Per il roast beef perfetto la temperatura al cuore deve raggiungere i 55°, mentre l’arista di maiale sarà pronta a 68°.
Indispensabile anche in pasticceria per il temperaggio del cioccolato e per preparare lo sciroppo di zucchero a 121°, base della meringa italiana o della pâte a bombe.
Così come il rimmel è diventato per antonomasia sinonimo di qualsiasi mascara, nelle cucine di tutto il mondo la grattugia lunga viene chiamata Microplane®.
Dotata di piccole lame taglienti, è in grado di ricavare le zeste degli agrumi, senza prelevare la parte bianca amarognola e preservando gli oli essenziali. Ottima per ottenere del soffice parmigiano grattugiato o per grattare velocemente la noce moscata.
Una volta che provi la Microplane, non torni più indietro.
CANNELLO A GAS (qui modello Kitchen Craft)
Un must-have per gli amici appassionati di dolci e pasticceria.
Così potranno preparare delle crème brûlée fait maison, che neanche a Paris. Oppure fiammeggiare la meringa italiana (preparata grazie al termometro di cui sopra) in dolci come la tarte au citron méringuée.
EXTRAVERGINITÀ di Tom Mueller + TERRE D’OLIO di Fausto Borella
Dopo il recente scandalo che riguarda l’olio extravergine di oliva, in molti vorrano capirne qualcosa in più. Lo studio del giornalista americano Tom Mueller ci aiuta a fare chiarezza sul mondo dell’olio nostrano e smascherare i falsi extravergini.
La guida “Terre d’Olio” è un viaggio attraverso i migliori produttori di olio extravergine d’Italia selezionati da Fausto Borella, uno dei massimi esperti dell’olio extravergine di oliva e fondatore di Maestrod’Olio, atto a diffondere la cultura di questo prodotto.
La guida dedicata al vino che racconta anche la storia dei vignaioli e delle loro vigne.
Le cantine segnate dal simbolo della chiocciola rispettano maggiormente i valori di Slow Food, mentre in rosso vengono indicati i grandi vini.
Utile per gli amici che vogliono imparare a scegliere il vino in modo più consapevole, o in generale per tutti gli amanti del vino e sostenitori della filosofia “Slow”.
UN BUON PANETTONE ARTIGIANALE (o HOMEMADE)
(photo credit – ©Dissapore)
Da brava milanese, per me non è Natale senza un buon panettone.
Fatto rigorosamente con lievito madre, deve avere una mollica ben alveolata e filante, profumata d’arancia, vaniglia e rum.
Trovarne di eccellenti non è facile, ma possiamo confidare nelle classifiche di Re Panettone (qui l’articolo di Dissapore), la kermesse milanese su questo grande lievitato che ha avuto luogo da poco a Milano.
I più audaci potrebbero azzardare l’autoproduzione, che per esperienza diretta definisco “la preparazione più difficile che ho affrontato”. Se volete provare, andate sui blog di Paoletta (Anice e Cannella) e Adriano Continisio (Profumo di Lievito), eccellenti maestri e una garanzia per quanto riguarda i lievitati.
PRODOTTI DI ECCELLENZA ITALIANA
L’Italia è ricca di prodotti d’eccellenza e condividerli durante le cene di festa o regalarli per Natale è un atto di grande generosità. Soprattutto se raccontate qualcosa in più su quel prodotto: come viene fatto l’Aceto Tradizionale di Modena o la Colatura di Alici (tra l’altro utilizzata tradizionalmente la sera della Vigilia)? perchè il Sale di Cervia viene definito “dolce”? Cliccando sui link troverete la risposta.
Come ho imparato a Cervia: “Donare il sale, per tradizione è un augurio di ricchezza e prosperità”.